venerdì 25 marzo 2011

Perché vi dico "Trattatevi bene, tra voi!"

In classe sono poche le cose su cui non transigo: una di queste è il modo in cui i miei alunni si rivolgono l'uno con l'altro. Specialmente nelle classi in cui i ragazzi erano in maggioranza, mi è capitato spesso di insistere sul fatto che non volevo in nessun modo che parlando cercassero di coprire la voce degli altri e soprattutto che si rivolgessero l'uno con l'altro con espressioni come "Taci, scemo", "Stai zitto, tanto non capisci niente". 
Molte volte sono stata guardata con sincera incredulità: "Ma profe, si fa per scherzare! Vedrà, ci si conosce dall'asilo, lui lo sa che non lo penso davvero che è scemo". 
Il punto, ho spiegato tante e tante volte, è che in classe si fanno esperimenti di comunità. 
Se non ti comporti con rispetto in classe, come fai a comportarti bene in campo, in campeggio, al bar dove lavori d'estate, tra i banchi dell'università che frequenterai/nel cantiere o nell'ufficio dove lavorerai dopo il diploma? 
E' come una palestra, la scuola: se impari a trattare bene gli altri ora che non hai neanche 18 anni, vedrai che non te lo scordi più, e non ti verrà mai spontaneo rivolgerti a qualcun'altro con simpatici epiteti riferiti a razza, orientamento sessuale/politico/religioso e chi più ne ha più ne metta.
Daria Bignardi non avrebbe saputo spiegarlo meglio, 
magari stampo il tutto (anzi, strappo la pagina di Vanity che ho sul comodino) e me lo metto nell'agenda.

sabato 12 marzo 2011

La cultura smantellata


Paola Mastrocola parla di come l'evoluzione (involuzione?) della scuola e della cultura 
stiano procedendo di pari passo. 
Che ne pensate? 
Per voi è ancora importante la scuola? 
A cosa serve la cultura?

mercoledì 9 marzo 2011

Cum grano salis

Un interessante articolo sull'uso dei termini che l'italiano ha preso in prestito dalle lingue straniere. 
Buona lettura!