mercoledì 9 marzo 2011

Cum grano salis

Un interessante articolo sull'uso dei termini che l'italiano ha preso in prestito dalle lingue straniere. 
Buona lettura!

2 commenti:

  1. molto molto interessante! in effetti mi sono ritrovato molto spesso a pensare al perchè si usino termini di origine straniera anche quando il loro utilizzo è assolutamente superfluo... va bene che amo le lingue straniere, ma cavolo lasciamo un pò di dignità alla nostra madrelingua, qualunque essa sia!!! :)

    RispondiElimina
  2. Infatti Jake, il nostro compito in quanto studenti di lingue* è imparare a esprimersi bene nell'idioma straniero, ma senza perdere di vista la lingua che parliamo da quando siamo nati. E' questione d'amore e di cura piuttosto che di mero "protezionismo", ed è un'attenzione che si sviluppa solo con l'attenzione...

    *anch'io mi annovero ancora nella categoria, non per continuare a sentirmi una giovincella, ma perché, anche ammettendo di arrivare a un punto in cui possiamo dire di saper tutto quello che c'è da sapere su una lingua, non si smette mai di imparare visto che le lingue si evolvono di continuo e anche noi dobbiamo "aggiornarci" :)

    RispondiElimina